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giovedì 17 luglio 2008

Solo il vento lo sa

Non mi fa paura la mia Sieropositività ma l' ignoranza delle persone e questo mi fa sofrire, dentro, non penso di essere il solo ma quanti hanno avuto il coraggio di dirlo senza temere che chi ti sta di fronte non si giri o faccia una smorfia di sdegno.
Ma, batti i pugni e vai avanti e se nella tua strada trovi un tuo simile in difficoltà, non girati dall' altra parte e poi accelerare il cammino, per non sporcarti il vestito, ma fermati e aiutalo, e offrigli il tuo sorriso.
Un bacione e un abbraccio forte a tutti.

Solo il vento lo sa
(Bruno Ferrero)

Un mattino il soffione fu afferrato dalle dita invisibili e forti del vento. I semi partirono attaccati al loro piccolo paracadute e volarono via, ghermiti dalla corrente d'aria. "Addio... addio", si salutavano i piccoli semi. Mentre la maggioranza atterrava nella buona terra degli orti e dei prati, uno, il più piccolo di tutti, fece un volo molto breve e finì in una screpolatura del cemento di un marciapiede. C'era un pizzico di polvere depositato dal vento e dalla pioggia, così meschino in confronto alla buona terra grassa del prato. "Ma è tutta mia!", si disse il semino. Senza pensarci due volte, si rannicchiò ben bene e cominciò subito a lavorare di radici.
Davanti alla screpolatura nel cemento c'era una panchina sbilenca e scarabocchiata. Proprio su quella panchina si sedeva spesso un giovane. Era un giovane dall'aria tormentata e lo sguardo inquieto.
Nubi nere gli pesavano sul cuore e le sue mani erano sempre strette a pugno. Quando vide due foglioline dentate verde tenero che si aprivano la strada nel cemento. Rise amaramente: "Non ce la farai!
Sei come me!", e con un piede le calpestò. Ma il giorno dopo vide che le foglie si erano rialzate ed erano diventate quattro. Da quel momento non riuscì più a distogliere gli occhi dalla testarda coraggiosa pianticella.
Dopo qualche giorno spuntò il fiore, giallo brillante, come un grido di felicità. Per la prima volta dopo tanto tempo il giovane avvilito sentì che il risentimento e l'amarezza che gli pesavano sul cuore cominciavano a sciogliersi. Rialzò la testa e respirò a pieni polmoni. Diede un gran pugno sullo schienale della panchina e gridò: "Ma certo! Ce la possiamo fare!". Aveva voglia di piangere e di ridere. Sfiorò con le dita la testolina gialla del fiore.
Le piante sentono l'amore e la bontà degli esseri umani. Per il piccolo e coraggioso dente di leone la carezza del giovane fu la cosa più bella della vita.
Non chiedere al vento perché ti ha portato dove sei. Anche se sei soffocato dal cemento, lavora di radici e vivi. Tu sei un messaggio.

martedì 15 luglio 2008

Ci sono donne


Ci sono donne che camminano controvento da una vita,
ci sono donne che hanno occhi profondi come oceani,
ci sono donne che cambiano pelle per amore,
ci sono donne che donano il loro cuore
per poi ritrovarsi a raccattarne i cocci da sole,
ci sono donne che in silenzio fanno ballare
la propria anima su una spiaggia al tramonto,
ci sono donne che chiudono gli occhi ascoltando
una musica lenta che rendendo più salate le loro lacrime,
ci sono donne che con orgoglio ma con il nodo
in gola rinunciano alla felicità,
ci sono donne che con i loro occhi fotografano
quegli splendidi ma così fugaci attimi in cui
si sentono abbracciate dall'amore sperando
di mantenerli vivi e colorati per sempre,
ci sono donne che hanno fatto
un nodo per ogni loro lacrima
sperando che arrivi qualcuno a scioglierli.
Se ti fermi un istante le puoi sorprendere mentre
lottano contro il proprio istinto mentre fanno
passeggiare il proprio dolore a piedi nudi
affrontando onde che ad ogni mareggiata
sono sempre più minacciose.
Non fermare il cuore di una donna, niente vale di più...
non far piangere una donna,
ogni lacrima è un po'di lei stessa che se ne va. Chiara De Felice.

domenica 17 febbraio 2008

Negli occhi tuoi


Lascio la pioggia cadere e portare via le mie lacrime.
Lascio questo supplire la mia anima e affogare le mie paure.
Lascio questo distruggere i muri  per il nuovo,
nuovo sole.
Dove c’era oscurità adesso c’è luce.
Dove  c’era dolore adesso c’è allegria
Dove c’era debolezza io ho incontrato forza
Negli occhi di una ragazza. . .
Voglio essere il viso che tu vedi quando chiudi gli occhi.
Essere il tocco che tu hai bisogno tutte le notti.
Voglio che tu abbia bisogno di me come dell´aria che tu respiri.
Voglio che tu mi veda in ogni sogno che hai.
Voglio guardare in fondo alla tua anima ed essere il mondo per te.
Voglio  il tuo bacio più profondo.
Voglio tu abbia bisogno di me.
E in un cielo limpido dipingerò il tuo viso.
Perché io ho bisogno di te
Perché ho bisogno di te. . .

lunedì 4 febbraio 2008

Dedicato ad ALFREDO ORMANDO

Piccola Fiamma Coraggiosa, tu sei vivo, e vivi con noi.
Dedicato A me, a te, a chi come noi viene ancora giudicato sul perchè AMA.
Mamma
perchè mi guardi così?
Mamma
preghi per me? perchè Dio mi renda normale?
eppure è stato lui a farmi così;
Mamma
preghi per la mia salvezza? nel mondo degli uomini
o nel mondo di Dio?
mamma
come dirti, che manco di rispetto al tuo onore,
per amare come amo
e non me ne vergogno.
Mamma
vuoi che ti parli di me, della gioia di una mano stretta all'aria aperta,
poi la paura, l'abbandono, la morte dentro.. sono un mostro.
Mamma
come spiegarti che tanto vicino sono al tuo amore,
che gli occhi che amo ti assomigliano.
Mamma
cullami, tieni ancora con te, il mondo è cattivo e non mi vuole.
Mamma,
non piangere, se voglio morire, piangi per chi mi ha dato fuoco,
io sarò felice, credo nel Dio, che mi aspetta a braccia aperte.

SEI TU VALERIA


Incrocio il tuo sguardo e vedo in tè
la sorgente di acqua limpida e pura,
il pensiero di donna con il cuore dolce di una bimba,
la timidezza di un cerbiatto che fugge via,
il soffio di vento tra i capelli che mi sfiora e svanisce.
Io ti guardo rondine che prende il volo
muovendo le ali del tuo futuro.
Resto quì e sogno la tua felicità.
Guardo attraverso quelle lenti
i tuoi occhi profondi che restano nella mia mente,
che riempono il mio cuore
e osservo mentre ti allontani.
Vola verso la felicità.
Sei tanto bella e vorrei volare con te,
ma le mie ali sono spezzate,
i miei sogni svaniti.
Lascio che tu vada
aspettando di vederti passare
e leggere nel tuo sguardo
che hai trovato quello che meriti:
un nido dove fermarti.
Un nido pieno d' amore e felicità

martedì 29 gennaio 2008

I CINQUE SEGRETI DI UNA LESBICA FELICE


1. E' molto importante trovare
una donna che condivida con te la responsabilità e i compiti della casa e
che abbia un buon lavoro.
2. E' importante trovare una donna allegra,
che sappia godere del ballo, delle passeggiate e che ti faccia ridere.
3. E' importante trovare una donna tenera dalla quale si possa dipendere
affettivamente ma che non ti sottometta e inoltre che non menta.
4. E' importante trovare una donna che sia una buona amante e adori fare sesso
con te.
5. E' molto, ma molto importante che queste 4 donne non si
conoscano tra loro.

Bella, bella, bella

Sei mia.
Bella come una stella che brilla.
La tua luce che mi scalda il cuore.
La tua voce che mi inebria la mente.
Il tuo calore mi avvolge e mi svuota la mente.
Bella coi tuoi occhi profondi.
Il tuo corpo esile ed armonioso.
Il tuo passo sicuro e morbido.
Il tuo viso stupendo e luminoso.
Bella come te non esiste nessuna.
Bella come chi porta dentro tanto amore.
Tutto l'amore che solo tu sai dare.
Tutto l'amore che ti rende la cosa al mondo.
La più stupenda e meravigliosamente.
Bella, bella, bella.

PER TE...


Io penso in te ogni passo del cammino
Ricordi dolci è tutto quello che porto con me
La vita non si ferma e un nuovo sole nascerà perché
Tu sei nella mia anima
Chiudo gli occhi e penso a te
Ripenso al blu dei occhi tuoi
Portame attraverso la note,
lasciando l´amore essere cieco,
innocente
E eternamente vero
In questo orizzonte di luce reale
In un cielo limpido dipingerò il tuo viso
E la tua voce sarà una dolce e soave sinfonia
Amore senza limiti ho trovato in tuo sguardo
Te amerei con la forza di ogni battito del mio cuore

lunedì 28 gennaio 2008

Parla un' ex verginella lesbica


Per me la felicità è stata una conquista.
Molti credono che il successo,
il denaro,
un’esistenza piena
siano la base della gioia di vivere.
Niente di più sbagliato.
Quando mi chiedono se “sono felice”o “sto bene”
Rispondo che sono felice
da quando mi sono guardata dentro
e mi sono lasciata andare al mio bisogno di amare
e di essere amata dalla “mia” donna.
Quando ho smesso di pensare.
Quando la mente si è svuotata di tante paure.
Quando ho smesso di cercare rapporti perfetti per la società
o relazioni soddisfacenti per mia madre
o le mie sorelle,
la felicità è sgorgata spontanea con te amore mio.
Allora è arrivato il mio amore.
Allora è arrivato il mio momento per essere felice.
La gioia di vivere che gode semplicemente
dell’essere viva.

sabato 26 gennaio 2008

Segnalazione libro su tematica omosessuale

Mi chiamo Antonella,
mi sono laureata all'università “La Sapienza” di Roma, e sono insegnante di filosofia, psicologia e storia. Negli ultimi anni ho aggiunto ed aggiornato i contenuti della mia tesi di laurea e, recentemente, sono riuscita a trovare una casa editrice che ha scommesso ed investito nella pubblicazione di una tematica difficile: il lavoro di due lustri è diventato un libro intitolato “Educazione al rispetto dell'omosessualità”.
Come detto il libro è l'evoluzione della mia tesi di laurea, una parte della quale è anche disponibile per consultazione sul sito dell'università : http://www.cultureducazione.it/detail.asp?id=47
Con questo libro spero di poter, in qualche modo, contribuire a far conoscere alcuni problemi, che ho cercato di affrontare da più punti di vista e con un approccio su più fronti, senza voler dare o suggerire risposte alle domande che la società ci pone e si pone nell'interazione con l'omosessualità: “La società contemporanea manifesta una falsa accettazione nei confronti delle persone omosessuali. L’educazione al rispetto dell’omosessualità, compito di psicologi, insegnanti, genitori, consiste nel provvedere a fornirsi di nuovi strumenti, atti a favorire un’integrazione piena degli adolescenti omosessuali e ad insegnare l’uguaglianza dei diritti. Questo lavoro affronta il tema in 5 capitoli e su piani specifici: psicologico, pedagogico, religioso, mediatico”.
Scrivo per segnalare il link con l'introduzione e la descrizione del libro: http://www.liberodiscrivere.it/biblio/scheda.asp?idopere=133776&vedi=5
Ringazio fin d'ora per l'attenzione che vorrete accordarmi
cordiali saluti
Antonella
antonella.dl@email.it

lunedì 21 gennaio 2008

A VALERIA


Vado e scappo lontano da te
Se non posso darti la luna tra le mani,
Farti volare nel cielo azzurro,
Consegnare la terra alle tue braccia
Raccontarti il miracolo meraviglioso della natura,
Correre tra i segreti dell'universo,
Vorrei donarti il segreto della felicità
Vorrei, ma non posso darti quello che dovrai scoprire da te.
Vorrei farti provare quanto sia potente il vero amore.
Tanto forte che ti fa tuffare nell''immenso.
Ma questo amore dovrai scoprirlo dentro di te.
Io resto ad osservare la tua anima che si specchia nel tuo stupendo sguardo.
Un'anima immensa senza fine.
Se stringessi le mie mani alle tue aprirei il cielo e l'universo.
Ma scappo per

chè se le mie mani si allontanassero dalle tue
Dopo aver guardato la luce della felicità.
Lontano da te rimarrei per sempre nell'oscurità.
Scappo perchè se è possibile avere il tuo amore.
Non sarebbe per me più possibile vivere senza di te.

MA CHI L' HA DETTO....

SE sento un profumo immenso nell'aria che mi inebria fino a dimenticare di esistere.
Ma chi l' ha detto ...
SE vedo il mare con le onde che si incontrano con le rocce diventando un'unica cosa che si abbraccia
Ma chi l' ha detto
Se vedo le nubi in cielo che formano disegni di vita che passeggiano nell'immenso.
Ma chi l' ha detto
che il mio essere ed il mio esistere non sia la meraviglia della vita.
Ma chi l' ha detto
che non esiste il paradiso su questa terra.
Esiste! Nè sono sicura
Esiste, quando mi sei vicina e l'immenso ci avvolge in una dimensione senza inizio e senza fine.
Quella dimensione di bellezza interiore che dimostri che solo vicina a te.
Si può scoprire come vivere in paradiso!

SENTO


Sento la tua dolcezza e la tua insicurezza.
Sento che la tua voce vibra nell'aria come una musica dolce.
Il tuo profumo scorre nell'aria come l'anima di un angelo.
La tua rabbia e la tua serenità vibrano come le corde di un violino.
I tuoi occhi raccontano la tua anima
ed io resto in silenzio ad osservarti dimenticando un mondo.
Un mondo triste e crudo
Io guardo e guardo te
Te che sei il mondo immenso.

giovedì 3 gennaio 2008

L'albero dei desideri perchè IL PENSIERO CREA

Se pensi a un disastro, lo otterrai. Rimugina pensieri di morte e affretterai la tua dipartita. Pensa positivamente e imperiosamente, con fiducia e fede e la tua vita diventerà più sicura, più piena d'azione, più ricca di successo e d'esperienza.
Swami Vivekananda

In sede Arcigay Arcilesbica (via gela 9) abbiamo deciso che il 2010 inizierà con tutta la positività possibile ed immaginabile poichè siamo convinti che “Il pensiero crea”
Per questo stiamo allestendo un albero dei desideri, ogni foglia un pensiero.
Diciamo quindi a tutti di suggerire un desiderio che non si può comprare e chiediamo: "Vuoi regalarci il tuo?"
io ho risposto via sms... :-) al numero dell’associazione 3493134852
e tu?
ECCO I PRIMI DESIDERI ARRIVATI:
Luigia: Amore: quello che non si esprime a parole, ma che nasce dalla gioia di amare tutti, dal desiderio di capire chi è diverso da noi, dalla convinzione che tutti hanno diritto ad essere parte fondamentale di un mondo che non sia più soltanto una triste "torre di Babele", ma dove la diversità e la cultura di tanti diventino la ricchezza di tutti.

Vivxxxx: Vorrei tanto ritrovare la felicità con un’altra donna... non c'è fretta. E così fare quello che per paura e mancanza di soldi non mi sono sentita di fare con la mia ex: un bambino con lei. Ci siamo amate molto in tutti i sensi, ma davvero credo di avere la forza necessaria per allevare al meglio un bambino. Ma se ci penso, anche solo un poco a quanto bello sarebbe potuto essere, mi commuovo, come adesso sta succedendo, come inevitabilmente mi succede ogni volta. perchè insieme nella mia vita con la mia donna e con il nostro piccolo voglio che nasca la nostra famiglia, e che entri nella mia vita l'armonia.

Raffaxxxx: Vorrei tanto che si imparasse a rispettare il mondo in cui si vive come la casa in cui si abita. A nessuno, verrebbe in mente di staccare i mattoni dalle fondamenta e dai muri portanti di casa propria per costruirsi un muretto da un’altra parte del mondo. Rispettiamo il bene comune.

Buixxxxde: Un tappo per la bocca della Binetti!. Ma non dirlo ai bambini, che non è simpatico angosciarli a Natale!

Stefy: Il coraggio per andarmene da questo paese di merda e di farlo nascere altrove il mio futuro con la donna che amo.

Pisa: Sarò banale, ma la salute, la forza e la gioia di viverein questo mondo omofobo che ci ostacola ! Quello sarebbe davvero un bel regalone! :))

Elexnxxa: Non smettere mai di desiderare.

M.F.: Desiderare coraggio e forza d'animo per utilizzarli al meglio quando mi troverò a parlare della mia omosessualità davanti ai miei genitori. L’anno prossimo dovrò farlo perché altri desideri si avverino.

Florxx.: Fammi fermare il tempo, fammi andare avanti e indietro nel tempo, a piacimento. Fammi fermare dove mi è piaciuto stare. Amare la mia donna all’infinito. Fammi restare lì per sempre. Per sempre tra le sue braccia.

Lella: Sapere che i miei figli saranno felici, e che tutto questo lottare e manifestare per ottenere i nostri diritti non sarà quindi stato inutile.

Claudia: Non sentire niente. Il male, il bene... niente. Mica per tanto, ma un po', giusto un po'. Per ripigliarsi dal tuo abbandono. Ti amo ancora tanto Laura cerca ora di farti odiare perché possa dimenticarti.

Vanxxx: A parte indovinare la prossima combinazione del superenalotto (chiaro!)... aehm, vorrei che si andasse oltre la semplice compulsione a sopravvivere, sì, insomma, vorrei che la gente smettesse di farsi plasmare dalla pubblicità, dal consumismo, da assurdi ritmi obbligati e da stupide convenzioni...come la bellezza della vita all’interno di una famiglia tradizionale e la bellezza del matrimonio uomo-donna. C’è molto molto di più di questo al mondo!

Raffxxxxo: I capelli! Vorrei che mi ricrescessero. Però lisci, stavolta.

Angxxx: Il coraggio di saper cadere e rialzarmi da terra ogni volta. Più giù di così con i nostri diritti non si va, (niente legge contro l’omofobia, niente matrimonio, niente di niente insomma) ma se non si rischia di cadere non si arriva mai da nessuna parte.

Mi: Una casa vivace, piena di voci e di calore! Insomma una famiglia diversa dalle altre perché felice di essere se stessa e non omologata alla famiglia tradizionale!

I versi di Silvio

Forse non è più tempo di scherzare, ma giorni fa mi sono venuti i seguenti versi, così ve li propongo, ricordando anche il film "Vogliamo vivere!"
I versi di Silvio
Caro Silvio, ti ammiro,
e fino ad ora ho dormito come un ghiro.
Finalmente ho capito una cosa:
tu sei quello che ognuno vuole ma non osa.
Dalle Alpi a Lampedusa
per essere come te, tutti si farebbero una cura.
Tanto hai nelle tue mani: potere e tv,
e le donne: corpi ridotti in schiavitù.
Più forte dei giudici tu sei:
corrono le tangenti, e tutti gli altri son babbei.
Di poteri soprannaturali, devi essere investito:
perché "Eluana può avere un figlio", hai inveito.
Tante cose hai fatto per la sicurezza:
in jeep le divise girano, girano e girano: che bellezza.
A niente son servite le urla degli studenti:
se non son cattolici saran futuri perdenti.
Alla dittatura tu ci vuoi portare,
e alla teocrazia del XVI tutti assoggettare.
Per quelli fuor d'Italia sei un grande spasso,
ma per noi resti sempre il nostro asso.
Tutti vorremmo essere come te:
rifatti, miracolosi e potenti come un re.
Noi ti ammiriamo, ti benediciamo, ... ti meritiamo?
un popolo di cretini noi italiani siamo?
Le tue battute non fan più ridere nessuno:
sui nostri dolori e difficoltà, ti prego:
non far altro commento alcuno.
Ascolta la tua coscienza, Silvio, che ancora hai:
dimettiti, e una gran grazia a tutti ci farai.
Andrea

Scrivici per pubblicare il tuo articolo, lettera, poesia ecc.

La sede di Arcigay Pianeta Urano verona e Arcilesbica Verona si trova in Via Nichesola , 9 ( San Michele Extra) - Verona è aperta secondo il calendario dalle ore 21 in poi

Contatti : Tel. 346.9790553 dalle 20 alle 24 ( Stefano per i gay )349.3134852 ( Luigia per le lesbiche)info@arcigayverona.org e verona@arcilesbica.it
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